Nettuno cittadina incantevole del Lazio

situata lungo la costa laziale, dista dalla nostra Marina di San Nicola circa 80 Km, e si raggiunge in auto in circa 60/90 minuti percorrendo Via Aurelia, Viale dei Tre Denari, Via Pontina, Strada regionale 148 Pontina. La cittadina rappresenta un importante punto di interesse per la sua ricca storia, il suo patrimonio culturale e le sue bellezze naturali.
Con una popolazione di circa 50.000 abitanti, Nettuno è rinomata per il suo caratteristico porto turistico e per le sue spiagge che attraggono sia i residenti locali sia i visitatori durante la stagione estiva.
Fondata in epoca antica, Nettuno vanta una lunga tradizione storica che affonda le radici nell’epoca romana. Il nome stesso della città è legato al dio romano del mare, Nettuno, a cui era dedicato un tempio situato sulle rive del Mar Tirreno. Questo aspetto mitologico si riflette ancora oggi nei simboli e nelle tradizioni locali. Un luogo di particolare rilievo storico è il Borgo Medievale di Nettuno. Questo quartiere ben conservato offre ai visitatori un viaggio indietro nel tempo grazie alle sue stradine strette, alle antiche mura e ai suggestivi edifici medievali. Tra questi spicca il Forte Sangallo, una fortezza rinascimentale costruita alla fine del XV secolo su progetto dell’architetto Antonio da Sangallo il Vecchio. Il forte non solo rappresenta un esempio straordinario di architettura militare dell’epoca ma ospita anche eventi culturali e mostre durante tutto l’anno. Nettuno è anche sede del Cimitero Americano di Sicilia-Roma, uno dei quattordici cimiteri militari americani situati fuori dagli Stati Uniti. Questo luogo commovente rende omaggio ai soldati caduti durante la Seconda Guerra Mondiale ed è meta di numerose visite ufficiali e commemorative ogni anno.

La cittadina di Nettuno offre inoltre opportunità

in termini di turismo religioso grazie al Santuario della Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti, che ospita le reliquie della giovane santa italiana canonizzata nel 1950.
Il santuario è meta di pellegrinaggi ed è particolarmente frequentato nei giorni dedicati alla memoria della santa.
Dal punto di vista naturalistico, Nettuno gode di uno scenario privilegiato grazie alla presenza della Riserva Naturale di Tor Caldara. Questa area protetta si estende lungo la costa e offre sentieri immersi nella macchia mediterranea, perfetti per escursioni e passeggiate all’aria aperta.
L’economia locale si basa principalmente sul turismo, sull’agricoltura e sulla pesca. La produzione vinicola riveste un ruolo significativo, con vini locali apprezzati sia a livello nazionale sia internazionale.
In sintesi, Nettuno rappresenta una sintesi perfetta tra storia antica e bellezze naturali, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che spazia dalla cultura ai paesaggi meravigliosi.
La cittadina continua ad attrarre turisti da ogni parte del mondo grazie alla sua capacità di mantenere vive tradizioni millenarie adattandole al contesto moderno. Con un’offerta così ricca e diversificata, Nettuno si conferma come una delle mete più attraenti della regione Lazio.

Il mare e le spiagge di Nettuno rappresentano

un patrimonio naturale di alto valore, situato a breve distanza da Roma. Questa località costiera, conosciuta per la sua bellezza incontaminata e le acque pulite, è una meta ambita sia dai turisti che dai residenti della capitale.
Nettuno vanta una lunga tradizione marittima e offre strutture ricettive di qualità, ristoranti con cucina tipica e attività ricreative legate al mare. Il porto turistico accoglie imbarcazioni da diporto, mentre le ampie spiagge sabbiose sono perfette per il relax e lo svago. Un luogo dove natura e

La riserva naturale di Tor Caldara

situata nel comune di Nettuno, Roma, rappresenta un prezioso scrigno di biodiversità e storia. Istituita nel 1988, si estende su una superficie di circa 44 ettari lungo la costa tirrenica. L’area è caratterizzata da suggestive dune sabbiose, pinete e macchia mediterranea, offrendo rifugio a numerose specie animali e vegetali. Di particolare interesse è la presenza di sorgenti sulfuree che testimoniano l’attività vulcanica passata della regione. La torre medievale che domina il paesaggio non solo fungeva da avamposto difensivo, ma oggi arricchisce il patrimonio culturale visitabile dai turisti e studiosi.

Roberto Castellucci